La chiesa cinquecentesca di Campo di Pietra, architettonicamente in stile Rinascimentale, ad un'unica navata, fu dapprima restaurata nel 1891, ma durante l'invasione austro-tedesca del 1918, sia la chiesa che il campanile vennero quasi distrutti.
Fu ricostruita nella forma primitiva e riaperta al culto ma il bel campanile settecentesco, a cupola, che prima della guerra faceva corpo con la chiesa, fu ricostruito separatamente, a sei metri da essa, in diverso stile e con cuspide a piramide. Sul luogo dove sorgeva l'originario campanile fu eretta e ampliata la sacrestia.
In particolare il campanile è stato oggetto di un capillare intervento di restauro conservativo che ha dato modo di riappropriarsi del suo antico splendore.