Il progetto, ubicato all’interno dello storico parco Krull a Treviso, si esprime attraverso una composizione di volumi semplici, leggeri e brillanti posti ad enfatizzare caratteristiche e potenzialità del parco stesso.
Sono volumi che “riflettono e si riflettono" sulla natura. Si tratta di una riflessione reale, compositiva, ottenuta utilizzando materiali innovativi che permettono all’edificio di cambiare cromia ed aspetto in base all’incidenza del sole ed al riverbero dei colori della natura intorno. Ma è anche una riflessione sull’ambiente. Sotto il profilo energetico è difatti un progetto ad impatto zero, dove l’autonomia energetica viene raggiunta grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici e solari, regolati da una domotica spinta, e attraverso l'uso di materiali e tecniche costruttive all’avanguardia.
L'edificio è costituito da un sistema a facciate ventilate che migliora l'efficienza energetica e ne riduce la manutenzione nel tempo. Tale sistema crea l’effetto camino lungo le facciate; permette cioè un passaggio d’aria nell’intercapedine che contribuisce a rimuovere il calore e l’umidità. Inoltre la facciata blocca la radiazione solare mentre lo strato isolante continuo riduce notevolmente l’esigenza di azionare il sistema di condizionamento dell’aria.
Gli spazi abitativi interni rimangono asciutti e confortevoli, contribuendo a migliorare la qualità della vita all'interno dei locali stessi.
La disposizione degli ambienti interni sfrutta al meglio la luce naturale ed il calore del sole mentre una costante relazione con l’ambiente naturale circostante, attraverso nuovi setti verdi ed ampie vetrate sul parco, annulla di fatto il confine tra interno ed esterno.