- PROGETTO SELEZIONATO-

Un progetto che fonda le sue radici sulla natura che lo ospita, attraverso l'utilizzo di forme armoniche e dolci, che si inseriscono armoniosamente nel territorio che le circonda, senza stravolgerlo ne ferirlo con schemi e forme rigide, invadenti e di forte impatto ambientale. È un progetto che si mimetizza ed allo stesso tempo è capace di trasmettere emozioni, e sensazioni di benessere, sia visivo che ambientale.

La distribuzione interna si affida alla tessitura della centuriazione romana, con una divisione data da una maglia regolare di assi perpendicolari tra loro. Il Decumano, l'asse principale da est a ovest, mette in relazione visiva, l'accesso al padiglione con il campo da gioco e successivamente con l'area verde posta sul retro del lotto. Un' espediente progettuale che permette in primis a giocatori e visitatori di mantenere un contatto costante con la natura, e nel caso di manifestazioni culturali o ludiche di ampliare la capienza del padiglione contando con un accesso diretto allo spazio esterno. Il secondo asse, quello da nord a sud, il Cardo, relaziona invece gli spazi e gli accessi di servizio destinati al pubblico ed agli atleti. Nella parte nord, alloggiano le gradinate ed i servizi per il pubblico, mentre nella parte sud, è situato l'accesso degli sportivi con i relativi spogliatoi e disimpegni.

Nell'intersezione tra il Decumano ed il Cardo si trova l'Umbilicus centrale, il campo da gioco fulcro dell' edificio. Questa centuriazione che regola la distribuzione dell'area sportiva, si fonde con l'andamento sinuoso del volume esterno in corrispondenza dei percorsi laterali, che guidano in maniera naturale e chiara i visitatori in una direzione ed il personale dipendente o gli atleti nell' altra.